Aprile - è passato - fra le righe.
Mentre le stoffe della nuova collezione diventano il tuo prossimo Apron, ti raccontiamo meglio come sono fatte, l’occasione ideale per presentarti anche un progetto che ci sta molto a cuore.
“INSIEME” A FLATWIG STUDIO
Insieme: si chiama proprio così il progetto delle ragazze di Flatwig Studio, che ha visto la luce questa primavera.
Erica Agogliati e Francesca Avian sono due designer di base come noi a Milano, che hanno unito alla progettazione creativa la sostenibilità.
L’ARTE DEGLI SCARTI
Insieme è una collezione di tovaglioli da impiegare nella tavola di tutti i giorni, creati con gli scarti dei nostri tessuti.
Ci aspettiamo che questo nuovo processo creativo circolare e responsabile, sia un ulteriore piccolo passo verso un’economia a impatto zero, perché da sempre sogniamo di fare impresa nel pieno rispetto dell’ambiente.
Foto di Flatwig Studio
IL NOSTRO CREDO: NON SPRECARE
Siamo abituati a conservare le nostre stoffe, perché sappiamo come riutilizzarle, ne riconosciamo il valore economico - quindi vogliamo onorare fino in fondo i nostri sforzi e investimenti - e, poi, perché siamo stati educati al risparmio e al riuso.
L’abitudine a non buttare è qualcosa che si tramanda: un’attitudine innata che trova radici nell’educazione familiare.
L’IDEA DI FLATWIG STUDIO
Ogni scarto ha la sua forma, spontanea, imperfetta. Fra le mani di Erica e Francesca due pezzi di stoffa si trasformano in un tovagliolo unico che prende vita dalle linee di taglio.
Il carattere singolare di ciascuna creazione è determinato dalle cuciture in “Heirloom”: antichi punti un tempo utilizzati per recuperare la biancheria di casa e rammendarla con gusto, che si eseguivano a mano per unire due pezzi di stoffa senza sovrapporli.
Foto di Flatwig Studio
LA STOFFA DEI NOSTRI APRON
Nel nostro percorso la scelta della stoffa non è stata scontata, né immediata. Abbiamo studiato parecchio per trovare un tessuto che rispecchiasse la nostra idea di sostenibilità. Certo, doveva avere anche altre caratteristiche non meno importanti, come la resistenza, per adattarsi al lavoro di tutti i giorni.
PERCHÉ ABBIAMO SCELTO LA CANAPA
Grazie al suo basso impatto ambientale, la Canapa è probabilmente la migliore coltura per un modello sostenibile di sviluppo economico: si adatta facilmente e cresce anche su terreni aridi, quindi non necessita di molta acqua, inoltre non ha bisogno di pesticidi né di fertilizzanti.
Secondo alcuni studi pare che non solo non impatti negativamente sull’ambiente, ma addirittura lo migliori: è infatti un bioaccumulatore, cioè in grado di assorbire i metalli pesanti presenti nel terreno, come nichel, piombo e cadmio, senza compromettere il suo accrescimento. Per questo viene spesso utilizzata nella fitodepurazione di terreni contaminati.
Foto di Flatwig Studio
SOSTENIBILE, MA ANCHE FUNZIONALE
La canapa è un tessuto dalle origini antichissime, in Italia veniva utilizzata nelle Repubbliche marinare per realizzare corde e vele, perché grazie alle sue lunghe fibre è molto resistente. Se mescolata al cotone biologico, dà vita a un tessuto morbido, pesante e assorbente.
È il tessuto giusto per lavorare, perché non trattiene gli odori, si lava facilmente ammorbidendosi un pochino ad ogni lavaggio e si difende bene da muffe, acari e tarme.
IL TESSUTO DEI NOSTRI APRON È UNICO E PERFETTO PER TE
Abbiamo voluto combinare la Canapa col Cotone Biologico e con il Lino.
Nel nostro atelier i tessuti che ci facciamo produrre in esclusiva, Canapa Cotone Biologico e Canapa-Lino, diventano gli Apron che accompagneranno il tuo lavoro quotidiano: leggeri, resistenti ed eleganti.