Un volontario è una persona che ha scelto di investire il proprio tempo libero, nonché le proprie capacità e risorse, nell’aiutare il prossimo. Toglie consapevolmente spazio a sé stesso, alla propria famiglia e agli interessi che potrebbe coltivare per fare qualcosa di utile per la comunità.
Nella maggior parte dei casi quello del volontario è un operare quotidiano e silenzioso, ma noi vogliamo raccontarlo, perché la gentilezza sa essere contagiosa e di gentilezza oggi c’è davvero tanto bisogno.
Chiudiamo l’anno con una storia che non potrebbe esprimere meglio il senso di questa rubrica e la dedichiamo a tutti coloro che si spendono per il prossimo seminando amore e facendo germogliare speranza.

Quando dare è anche un modo per sentirsi meglio: storia di Juls
Giulia Criveller è una visual designer freelance specializzata in illustrazione e calligrafia. Puoi chiamarla anche Juls se preferisci, che è il suo nome d’arte. A gennaio Giulia è entrata nel team dell’associazione di volontariato I gatti con la valigia, che si dedica ad aiutare gli animali in difficoltà.
«Arrivavo da un anno che mi aveva tolto un po’ l’entusiasmo, avevo bisogno di dedicarmi a qualcosa di bello e di puro, senza pensare troppo al fatturato. Ricordo molto bene il primo incontro, ero a cena con tutte queste ragazze che si lanciavano idee da una parte all’altra del tavolo, erano incontenibili e contagiose al tempo stesso, proprio ciò che mi serviva per riaccendere la mia scintilla creativa».

L’associazione
I gatti con la valigia nasce da un’idea di Sabrina, che Juls ha conosciuto tramite un’amica in comune, e non si limita ad occuparsi esclusivamente di cani e gatti del territorio veneto, sfonda i confini e si snoda in tutta Italia, fino a raggiungere la Sicilia, dove si può dire che tutto sia iniziato. Ѐ stato proprio in un viaggio nell’isola di Favignana, infatti, che Sabrina si è resa conto della quantità di povere creature randagie che necessitano d’aiuto.
«Quest’estate abbiamo organizzato un viaggio a Favignana, siamo partite tutte insieme ed è stata un’esperienza bellissima, l’occasione per conoscerci meglio e fare squadra, ma anche per vedere con i nostri occhi una realtà particolarmente complessa. Abbiamo visto la sofferenza nello sguardo dei randagi, ad alcuni glielo leggi negli occhi che non sono fatti per la vita di strada ed è straziante. Ci siamo sentite utili, è stata l’espressione piena di ciò che significa partecipare a un progetto collettivo».
Coltivare lo spirito dei volontari, a ciascuno il suo
Le attività di cui occuparsi sono tantissime. «Ciascuna ha il proprio ruolo. Alcune ragazze ospitano gli animali mentre attendono di trovare una nuova casa come punto di stallo. Poi c’è chi si occupa delle adozioni, lavoro estremamente impegnativo anche dal punto di vista burocratico, dove spesso ti ritrovi a perdere tempo, perché magari chi si offre per adottare all’ultimo si ritira per i più svariati motivi. Siamo molto scrupolose nelle adozioni, ci assicuriamo che le abitazioni in cui saranno accolti gli animali siano sicure e che le persone che se ne prenderanno cura abbiano ben chiaro l’impegno e la responsabilità a cui andranno incontro».
Uno dei segreti per coltivare dei volontari soddisfatti è quello di valorizzarne doti e aspirazioni. All’interno di ogni associazione ci sono più ruoli da ricoprire e ciascuno può e deve trovare il proprio posto.
Quando è arrivata, Giulia si è dedicata prima di tutto alla rielaborazione del logo, che per le volontarie doveva essere anche il simbolo di un futuro migliore, portatore di un messaggio di accoglienza, protezione e amore incondizionato verso gli animali in difficoltà.
Oggi si occupa anche di redigere il piano di comunicazione social e di produrre buona parte dei contenuti che vengono pubblicati. «Ѐ un bell’impegno, perché sui social pubblichiamo spesso: ogni settimana cerco di calendarizzare tre contenuti, alcuni li creo io altri le ragazze che hanno i cuccioli. Marianna, ad esempio, è fotografa ed è lei che va a ritrarre gli animali in stallo. L’impegno è quotidiano, ma viene tutto molto spontaneo».
Fai la tua parte, ma ciò che ti viene restituito è molto di più
Giulia è cresciuta in un contesto dove l’impegno sociale era un po’ un rito di passaggio. Come tanti della sua generazione, ha fatto l’animatrice a centri estivi e campi scuola, ha servito ai tavoli della sagra di paese per rendersi utile e imparare anche a fare qualcosa di più pratico. «Queste esperienze non solo mi hanno insegnato un po’ a stare al mondo, ma rimangono anche fra i ricordi più belli della mia adolescenza, cose molto semplici che però poi quando diventi grande ti rendi conto di quanto ti hanno lasciato».
Con il volontariato si creano e coltivano anche nuovi rapporti, si vivono esperienze inedite, ci si spinge spesso oltre la propria zona di comfort scoprendo anche qualcosa in più su di sé. «Se credi veramente nella causa per la quale ti stai spendendo, la soddisfazione è così profonda che ti accorgi che non sei tu a donare al prossimo, ma assolutamente il contrario. Cresci, ti arricchisci, ti diverti, ti senti in pace».
Sostieni I gatti con la valigia: adotta, dona o diventa punto di stallo
Se ami gli animali e reputi di avere gli spazi adatti ad accoglierne qualcuno in difficoltà, contatta l’associazione per diventare punto di stallo. Ci sono periodi in cui cani e gatti in difficoltà superano di gran lunga i volontari disponibili ad accoglierli prima dell’adozione definitiva.
Scrivi a igatticonlavaligia@gmail.com oppure cerca @igatticonlavaligia su Instagram e manda il tuo messaggio di candidatura in direct. Nella pagina trovi anche le coordinate per contribuire con una donazione o le istruzioni per adottare un animale in cerca di una nuova famiglia.
Insieme si può fare la differenza.

Gli scatti di cuccioli e volontarie con i cuccioli sono di Marianna Scarpis - @living_withnora
Il ritratto di Juls è di Sabrina Tosato - @brina_too
Juls indossa la Salopette Apollo

Germogli è la nuova rubrica dedicata alle storie di chi come noi ha deciso di impegnare anima e cuore nella progettazione di un sogno. Ogni mese qui potrai leggere un nuovo racconto.

