Claudia Riva, l’artista che riporta in vita il legno restituito dal mare

Claudia Riva, l’artista che riporta in vita il legno restituito dal mare

Once Upon a Whale... è la storia di un pezzo di legno che un giorno si sveglia balena, un giorno pesce d’acqua dolce ed un altro ancora non si sa”.

Così esordisce Claudia Riva quando le chiediamo di raccontarci del suo progetto di riciclo creativo e da questa frase capiamo immediatamente che abbiamo a che fare, ancora una volta, con un’artigiana dalla spiccata sensibilità e dall’amore immenso per la natura.

Il progetto di riciclo creativo di Claudia

La passione più grande di Claudia sono gli ambienti acquatici e gli animali, soprattutto le balene, che riproduce in ogni forma e dimensione, recuperando vecchi pezzi di legno abbandonati sulle spiagge. Ama sottolineare che il lavoro principale lo fanno il mare e il tempo, lei “si limita” a riconoscere le forme e a ridare vita a questi materiali.

Si tratta di un progetto di ampio respiro ecologico. Attraverso il suo lavoro, infatti, Claudia contribuisce non solo a creare bellissimi oggetti e decorazioni partendo da materiali naturali, ma anche a migliorare l’aspetto del nostro ecosistema costiero e del nostro amato mare.

 

Alcune delle balene create da Claudia

 

 Ma quanta immaginazione e creatività ci vogliono per vedere una balena là dove la maggior parte delle persone vede solo una vecchia asse di legno abbandonata? Quanto questa creatività deriva dall’amore per la natura, per il mare e anche per gli oggetti che questo ci restituisce, dopo chissà quanto tempo passato a cullarli tra le sue onde?

Già il nome del progetto, che riprende l’iconica formula di inizio delle favole (“once upon a time” significa infatti “c’era una volta”), ci sembra esprimere il romanticismo con cui l’artista concepisce il suo lavoro di recupero del legno attraverso cui omaggia il mondo marino. Ma il resto lasciamocelo raccontare direttamente da Claudia!

L’intervista

Parlaci un po’ di te: com’è nata questa passione? Da dove trai ispirazione per le tue opere?

Sono biologa di formazione, farmer di professione e creativa per passione. Ritaglio storie da assi di legno dimenticate, traendo ispirazione da quel ciclo della natura che mai andrebbe rotto, dove gli animali sentono meraviglia e provano curiosità, per dirla alla maniera di Darwin.  

Ogni creativo, ogni artista (anche se ho sempre timore e riverenza ad usare questo termine), ricerca la propria ispirazione dove forse si sente più a proprio agio. Per me quel "dove” è l'acqua, gli ambienti acquatici in generale. È questo, infatti, l'ambiente in cui meglio mi riconosco.

Sono nata e cresciuta in riva al lago di Como, mi sono laureata in Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla fauna ittica e, dopo diverse esperienze lavorative in questo settore, mi sono trasferita tra le colline senesi, dove gestisco l'azienda agricola di famiglia. Qui lo spazio non manca, ho la possibilità di accumulare il materiale che utilizzo per le mie creazioni e, con un occhio artistico, ho così reinterpretato la mia formazione

 

Claudia ci mostra alcune delle sue balene

 

Quali materiali usi per le tue opere? Dove li recuperi?

La materia principale è il legno, quello vecchio, con una storia, quello che ha già una sua patina data dal tempo. Le balene, i capodogli, ma con loro anche tutti gli altri animali, sono già disegnati nell’asse, mia è solo la capacità di leggere i nodi del legno che spesso si aprono ad occhi, o le sue crepe e venature che delineano bocche aperte o ferite. I capodogli spesso portano scritte sulla loro cute, storie di lotta, e allo stesso modo i graffi di una vecchia asse diventano i segni perfetti perché le mie balene diventino vive. 

Quando non sono i nodi naturali del legno ad aprirsi a sguardi, vengono in aiuto vecchi bulloni o chiodi arrugginiti, insomma ancora una volta oggetti dimenticati che riprendono e “restituiscono” vita. È lo sguardo degli animali ritagliati, infatti, quello che mi richiede più impegno, è quando trovo il suo occhio che nasce una balena o un piccolo pesce d’acqua dolce.  

 

Una collezione di piccole balene create da Claudia

 

Non c’è vacanza al mare per me e per la mia famiglia che non sia ricerca di materiale, una sorta di caccia al tesoro, che porta sempre a grandi soddisfazioni, come le estati trascorse lungo le spiagge selvagge della Grecia del sud, che sono sempre ricche di materiali restituiti dal mare. Assi levigate dalle onde e bruciate dal sole diventano cetacei di tutte le forme e dimensioni e galleggianti di reti da pesca spesso donano loro occhi espressivi. 

 

Claudia alla ricerca di legno per le sue creazioni

 

Che caratteristiche deve avere il legno per ispirarti nelle tue creazioni? Che strumenti usi per lavorare il legno?

Questo aspetto ecologico, di restituire vita ad oggetti destinati altrimenti all’oblio, è quello che mi diverte e mi stimola. Niente si distrugge, tutto si dovrebbe trasformare. Assi di legno, vecchi portoni, bulloni arrugginiti sono tutto ciò che mi serve, io aggiungo molto poco, spesso fa tutto il mare e il tempo.

Gli animali li disegno a mano libera direttamente sull'asse con un gesso bianco, li ritaglio con un seghetto alternativo e poi li levigo con una levigatrice elettrica che dona morbidezza ai loro contorni. 

 

Claudia Riva al lavoro

 

Il tema del riciclo creativo sta destando sempre maggiore interesse da parte di chi è sensibile al rispetto dell’ambiente. Ci daresti uno spunto pratico su come creare qualcosa di artistico partendo da un piccolo pezzo di legno?

È facile realizzare un oggetto con legno di recupero, il trucco è educare l'occhio e coltivare la fantasia. In spiaggia spesso si trovano legnetti arrotondati e levigati che con fantasia, qualche galleggiante e cordini di recupero di reti da pesca possono diventare oggetti da appendere, se poi si è fortunati e le forme si avvicinano a quelle di pesciolini stilizzati allora il cerchio della natura si chiude.

 

Una delle balene create da Claudia

 

Lasciati ispirare!

Le parole di Claudia ci hanno profondamente ispirati e già ci immaginiamo a passeggiare sulla spiaggia in cerca di qualche piccolo tesoro di legno che passa inosservato ad occhi distratti. Magari di prima mattina, o durante una giornata nuvolosa, con addosso i nostri pantaloni relaxed fit o la nostra salopette, perfetti con tutte le loro tasche per contenere quello che troviamo! Scommetto che anche tu, se hai amato leggere di questo progetto, non guarderai più un pezzo di legno abbandonato con gli occhi di prima!

Ed è così che desideriamo salutarti prima delle vacanze. Con la speranza che tu possa guardarti intorno con curiosità e stupore, e con l’augurio che, dovunque ti troverai a trascorrere questi giorni di riposo e ricarica, la natura che ti circonda faccia cavalcare la tua creatività e la tua immaginazione sull’onda delle ispirazioni del momento.

Buone vacanze e buona creatività a tutti!

Arrivederci a settembre con nuove idee e nuovi progetti!

 

 

Foto di Claudia Riva @laclaintuscany 

Se anche tu hai un progetto creativo e desideri condividerlo con noi scrivi a laura@laurelsapron.com

 

 

Per vedere le opere di Claudia https://www.facebook.com/claudiariva74/photos

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